Le prime notizie di stampa confermano ciò che nelle ultime ore era diventato sempre più plausibile, soprattutto dopo le dichiarazioni della Ministra Bernini in Parlamento: il Ministero dell’Università sta lavorando all’introduzione dei debiti formativi per gli studenti del semestre filtro di Medicina.
Un’ipotesi che fino a pochi giorni fa sembrava marginale, ma che oggi — dopo lo svolgimento del secondo appello del 10 dicembre (qui è possibile scaricare le tre prove con le risposte corrette dal team di Alpha Test) — entra ufficialmente nel perimetro delle soluzioni possibili per evitare posti vacanti in graduatoria.
Secondo quanto riportato dalle agenzie, tutti gli studenti che hanno sostenuto gli esami verrebbero inseriti nella graduatoria nazionale, anche chi non ha raggiunto tre sufficienze. La posizione in lista sarebbe determinata in ordine decrescente: prima chi ha ottenuto almeno tre 18, poi chi ha due 18 e un’insufficienza, a seguire tutti gli altri. Chi non ha superato una o più prove riceverebbe comunque l’assegnazione della sede, ma con l’obbligo – questo ancora da confermare – di recuperare i crediti mancanti entro fine febbraio.
Come detto questa evoluzione non arriva dal nulla. Nel suo intervento in Parlamento, la ministra Bernini aveva già lasciato intravedere la possibilità di considerare l’intero percorso come un processo in tre tempi, esteso fino a febbraio: un passaggio che oggi appare perfettamente coerente con l’introduzione dei debiti formativi.
E anche nel nostro articolo pubblicato stamattina sul secondo appello — dove ricostruivamo i vincoli del decreto legislativo e le possibili criticità — era evidente che un intervento correttivo potesse rientrare nelle prerogative del Governo. Le testate confermano ora che questa ipotesi è sul tavolo.
Resta un elemento imprescindibile: si tratta ancora di una misura in fase di valutazione, non di una decisione definitiva. Ma il quadro che emerge dalle prime indiscrezioni ANSA e Repubblica indica chiaramente la direzione in cui il Ministero si sta muovendo, con l’obiettivo di evitare l’immagine di posti scoperti nel primo anno di un nuovo sistema, quello del semestre filtro per l’ammissione a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, che appare sempre più pasticciato.









